Prima generazione
Con questo nome si indica quel periodo durato circa vent'anni che vide la nascita dei primi calcolatori elettromeccanici: queste macchine eseguivano solo le operazioni per le quali erano state programmate, sfruttando complessi meccanismi attivati da motori elettrici. L'uso di valvole e diodi sostituirā nel tempo gli interruttori meccanici, e getterā le basi per l'invenzione del transistor.
1954
Il primo calcolatore elettronico installato in Italia entra in funzione al Politecnico di Milano. Prodotto dalla Computer Research, il CRC-102A impiega come memoria un moderno tamburo magnetico che aumenta notevolmente le sue prestazioni: il tempo che intercorre tra un guasto e l'altro, infatti, č superiore alle tre-quattro ore.
1955
Il primo computer funzionante interamente a transistor, il TRADIC, viene sperimentato dalla Bell, ma sarā la Siemens nel 1957 a commercializzare il primo modello definitivo, chiamato 2002.
1955
Nasce il primo sistema di simulazione musicale. Il primo computer utilizzato per questo scopo fu l'ILLIAC II, ma i primi sintetizzatori faranno la loro comparsa solo nel 1960.
Il calcolatore ILLIAC
1955
Il 1955 č un anno fertile per l'informatica italiana. Al CNR (centro Nazionale delle Ricerche) di Roma viene installato un elaboratore Ferranti Mark I: furono spesi 300.000.000 di lire dell'epoca, ma gli ingegneri garantirono che la macchina sarebbe stata sufficiente per molti anni a venire.