Ohio Scientific Challenger II
Il Challenger-II è una delle tante "meteore" informatiche apparse durante il boom degli anni settanta. La Ohio Scientific era una piccola società che produceva computer solo su ordinazione, e la costruzione quasi artigianale di questo modello ne testimonia l'intento pressochè sperimentale. Il colore vivace del case è il cosiddetto "blu IBM", la tonalità che dava più l'impressione di una macchina professionale: molti personal dell'epoca, infatti, ricevevano questa colorazione.
L'unità centrale dell' Ohio Scientific Challenger II è inserita nel cabinet che accompagna la tastierina metallica ma, in questa versione, per accedere al Basic proprietario e necessario disporre della pesantissima unità a dischi da 8", che al suo interno contiene la ROM del sistema operativo. L'aspetto del Challenger II è attraente perchè è spartano: quasi tutto lo spazio dell'unità centrale è vuoto, forse per fornire più aria al pesante trasformatore, ma più probabilmente perchè una dimensione maggiore era indice di maggiori funzionalità.
La Ohio Scientific non sopravvisse alla concorrenza: la mancanza di un adeguato supporto commerciale ne impedì il successo e costrinse la dirigenza ad abbandore il mercato dell'informatica.