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IBM PC 5150

L' IBM PC 5150 è l'anello di congiunzione tra la prima fase della rivoluzione informatica e l'inizio dell'era del personal. L'ingresso ufficiale della IBM nel settore dei personal computer ha dettato ordine nel mondo pionieristico che caratterizzò la fine degli anni '70: questo modello ha gettato le basi dello standard che verrà rispettato per i successivi decenni. Tuttavia l'era del "compatibile" è quella che, negli anni 90, ha appiattito il panorama informatico, caratterizzato da computer sempre più anonimi e privi di "anima".

L' IBM PC 5150 esordì con un processore INTEL 8088 e con la versione 1.0 del DOS, progettata appositamente dalla Microsoft. Il successo dell'industria di Bill Gates è strettamente legato al fenomeno dell' IBM PC 5150. Il punto di forza di questo computer è stata la configurazione versatile dell'insieme: oltre alla possibilità di espandere le risorse con l'inserimento di schede aggiuntive il computer vantava una ergonomicità senza precedenti. La tastiera dell' IBM PC 5150 era liberamente posizionabile (sembra logico, ma allora le tastiere erano integrate nel cabinet che conteneva anche il monitor) e il video monocromatico da 12 pollici poteva essere orientato a piacimento, essendo separato dall'unità centrale.

Dopo un anno furono venduti 500.000 pezzi, cinque volte più del previsto. Una curiosità: il DOS 1.0 era una esclusiva dell'IBM per il PC 5150, non disponibile per computer di marche diverse. Visto l'enorme successo di questo prodotto Bill Gates decise invece di vendere liberamente una versione aggiornata (la 1.25) e più flessibile e adattabile agli altri computer: fu questa la miccia che innesco la rivoluzione del "compatibile".

 
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