Commodore Plus 4
Prima di percorrere definitivamente la strada dell'Amiga, la Commodore promosse alcuni sfortunati esperimenti basati sul prototipo di un computer commercializzato in pochissimi esemplari: il Commodore 116, dal design originale ma dotato di una tastiera di gomma incredibilmente scomoda. Da questo computer derivano due modelli della Commodore, il C16 e il Plus/4. Mentre il primo è caratterizzato dalla forma identica ai più comuni Vic, il Commodore Plus/4 conserva lo stesso chassis del prototipo inziale. I due modelli derivati, tuttavia, pur differendo nella forma sono praticamente identici: la sola caratteristica non comune è la quantità di memoria disponibile, superiore nel Commodore Plus/4. I costruttori, però, si impegnarono affinché il Plus/4 (e il suo fratello Commodore 16) fossero totalmente incompatibili con qualsiasi altro computer della Commodore, pur conservando una compatibilità reciproca: neanche le porte dei joystick conservano lo stesso schema dei milioni di joystick per computer Commodore venduti nel mondo.
L'unica nota positiva del Commodore Plus/4 è il linguaggio BASIC notevolmente migliorato con l'aggiunta di particolari funzioni che facilitano la gestione della grafica e del suono: per il resto si rivelò un totale insuccesso.