Commodore 128
Lanciato nel 1985 al Las Vegas Computer Show, il Commodore 128 fu progettato per competere direttamente con l'Apple Macintosh ed il PC IBM. Benchè fosse destinato a quella fascia di utenti che comprendeva la linea meno professionale dei prodotti Commodore, il 128 aveva tutte le carte in regola per essere considerato un computer dalle possibilità notevoli.
Montava un processore compatibile con il glorioso Commodore 64, e poteva essere utilizzato con tutti i programmi del suo compagno più anziano. Le caratteristiche hardware, tuttavia, permettevano agli utenti una più vasta gamma di utilizzi professionali: il Commodore 128 poteva contare anche su un processore Z80 che consentiva l'utilizzo del CP/M e dei programmi scritti in questo linguaggio. I software creati per i computer Osborne e Kaypro potevano addirittura girare direttamente sul Commodore 128. Il BASIC residente era notevolmente migliorato rispetto ai predecessori, integrando funzioni grafiche avanzate e particolari possibilità sonore.
Il Commodore 128 fu un computer potente e pericoloso per gli avversari, ma il successo non fu eccezionale. Gli appassionati lo dimenticarono presto per "merito" di un fratello ancora più evoluto, che fece la sua comparsa proprio in quel periodo: l'Amiga.