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Atari 520 ST

Nel 1985 la Atari Corporation introdusse sul mercato il suo primo computer a 16 bit, il 520 ST. Il momento e i motivi del rilascio furono molto delicati: la Atari stava finanziando il progetto Amiga, con l'intenzione di sfruttarlo per la realizzazione di un potente computer basato sul processore Motorola 68000.

Proprio in quel momento entrò in scena Jack Tramiel, presidente della Commodore, con una invitante proposta d'acquisto della società che stava sviluppando quel progetto. Fu richiesto un pesante risarcimento da cui nacque una battaglia legale che, tuttavia, si concluse con la sconfitta della Atari: l'Amiga sarebbe stato un computer della Commodore. Per evitare che la concorrenza lanciasse sul mercato quel computer così potente, la Atari sviluppò il progetto già iniziato e riuscì a battere la Commodore sul tempo: l' Atari 520 ST fu commercializzato prima dell'Amiga 1000.

Per lungo tempo il computer dell'Atari fu preferito rispetto al concorrente: le sue caratteristiche erano superiori e l'utilizzo più pratico. Basato sullo stesso processore dell'Amiga, l' Atari 520 ST poteva contare su una memoria doppia e un vasto corredo di software creato appositamente. La comparsa dell'Amiga 500 determinò una nuova inversione di tendenza, che vide la nascita di una lunga "battaglia" commerciale tra Commodore e Atari.

 
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