Apple Macintosh 128
Questo è il primo glorioso esemplare di Apple Macintosh. Presentato ufficialmente alla stampa americana il 25 gennaio 1984, prende il nome dalla varietà più gustosa di mela americana.
La caratteristica rivoluzionaria di questo computer era la straordinaria praticità: nessun cavo esterno se non quello dell'alimentazione, concetto seguito ancor oggi con i nuovi prodotti Apple. Anche il suo aspetto estetico fu argomento di critiche ed elogi: la forma compatta e monolitica dell' Apple Macintosh è rimasta in ogni caso nell'immaginario collettivo legato ai computer dell'epoca, e ha distinto fin dall'inizio l'attenzione che la Apple ha dedicato al design dei suoi prodotti. Il primo Apple Macintosh era potentissimo, 128 Kb di RAM ed un processore Motorola 68000, lo stesso montato sui Commodore Amiga. Il microfloppy drive della Sony aveva una capacità di 400 kb, ed il video aveva una risoluzione di 512x342 punti.
Ma ancor più importante fu l'implementazione di un sistema operativo basato su finestre e icone, già sperimentato sul modello LISA: questa scelta rese estremamente facile l'utilizzo dell' Apple Macintosh, permettendo all'utente di gestire in maniera intuitiva ogni singola operazione. Il primo Apple Macintosh fu insomma uno dei più grandi successi della Apple: soprannominato scherzosamente "E.T.", nel momento di massimo splendore ne veniva prodotto uno ogni 27 secondi.