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Amstrad CPC-464

L' Amstrad CPC 464 è uno degli home computer di maggior successo in Europa: fu il primo modello commercializzato dalla Amstrad, un azienda inglese famosa anche per aver acquistato, nel 1986, i "resti" della fallita Sinclair. Il CPC 464 fu molto popolare perché poteva competere con i concorrenti più agguerriti ma al tempo stesso era economico e, soprattutto, dotato di tutte le periferiche necessarie: veniva venduto completo di monitor (a colori o fosfori verdi) e integrava nella tastiera un registratore a cassetta, fatto che la rendeva insolitamente lunga.

Le caratteristiche dell' Amstrad CPC 464 e le periferiche in dotazione erano stranamente fuori dal comune: il drive per floppy-disk aveva un formato non molto diffuso, la memoria video era in comune con la ROM e veniva selezionata da un particolare switch. Probabilmente l'architettura interna dell' Amstrad CPC 464 ha risentito dell'improvvisa variante imposta al progetto che inizialmente prevedeva un processore MOS 6502: in fase già avanzata di realizzazione si decise di adottare lo Zilog Z80, con tutti i problemi che possono conseguire da un simile cambiamento.

Una versione speciale dell' Amstrad CPC 464, mai realizzata, era destinata al mercato spagnolo: dotata di 72 Kb di RAM doveva eludere una tassa che il governo iberico aveva imposto sui computer stranieri con una memoria inferiore ai 64 Kb.

 
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